Allora perchè questo post? Scrivo questo post perchè molto spesso non ci si rende conto quante cose si devono sapere per poter posizionare un sito su Google e quanto è difficile avere successo nel Web. Per fare questo voglio raccontarvi la mia esperienza che spero possa essere interessante e allo stesso tempo farvi capire le variabili che ci sono da conoscere e da applicare nella pratica.
Il mio percorso "fortunato"
Posso dire che il mio percorso è stato molto fortunato (qui avevo scritto qualcosa che avevo lasciato in sospeso) ed oggi voglio cogliere l'occasione per aggiornarvi. Se avete già letto il post precedente molto bene, mentre se ancora non lo avete letto vi faccio un breve riepilogo.Dopo aver finito l'università di Informatica a Cesena nel "lontano 2008" ho avuto subito la fortuna di incontrare Filippo Bonucci che mi ha aperto un nuovo mondo. Mi ricordo ancora le parole di quel giorno:
Dai Matteo non fare il programmatore, vuoi imparare a fare SEO?Dopo qualche giorno a leggere il materiale fornitomi da Filippo e a chiedere informazioni su alcuni argomenti, ho potuto comprendere fin da subito che questo nuovo mondo mi sarebbe piaciuto!
Dopo aver appreso alcune nozioni ho subito iniziato a mettere in pratica quello che poteva funzionare in quel momento... testando, testando e ancora testando!
Ho iniziato a frequentare alcuni corsi a pagamento che mi hanno aiutato molto a crescere e soprattutto a conoscere persone davvero interessanti come Enrico Madrigrano e Piersante Paneghel che nonostante non vedo da un po' stimo molto e ringrazio per i consigli e le chiacchierate che ho potuto fare con loro.
Le persone che ho potuto conoscere (di persona e non) sul mio percorso sono state poche ma buone e mi hanno permesso di imparare tanto insieme alla mia curiosità e voglia di fare.
A distanza di 6 anni circa, quello che faccio mi piace ancora come all'inizio e ho ancora tanta voglia di fare, creare cose nuove, testare e continuare ad aggiornarmi.
Cosa ho fatto per imparare a fare SEO
Da quando ho iniziato a lavorare in questo settore sono cambiate molte cose, forse troppe per poterle elencare tutte, ma con delle buone basi e la giusta esperienza alcune di queste sono rimaste uguali con l'aggiunta di qualche sfacettatura.Infatti per chi opera da anni in questo settore è limitante sentirsi definito solo come SEO, perchè in 6 anni, almeno nel mio caso ho potuto apprendere anche altre competenze potendo vedere tanti siti e quindi case history che mi permettono di individuare alcune criticità che non sempre è facile scovare soprattutto se il sito ha più di "10 pagine" e comportamenti.
Alcune cose che mi hanno aiutato ad inserirmi in questo mondo sono state:
- Leggere libri e articoli (ultimamente niente libri)
- Partecipare a corsi a pagamento validi (inizialmente corsi base, poi solo corsi specializzati con poche persone e argomenti specifici)
- Test (apertura di diversi blog, ottimizzazione onsite, link building, studio cms)
- Avere curiosità per tutto quello che vi potrebbe tornare utile (Studio Codice HTML, nuovi potenziali servizi, utilizzo dei Social, etc. etc.)
- Provare più Tools e scegliere quali utilizzare per l'analisi di un sito
- Imparare a leggere i dati
- Saper utilizzare Excel
- ...
Non serve più fare SEO?
Qualcuno ha detto che non serve fare SEO? Per favore ditegli che deve cambiare mestiere!"Purtroppo" fare SEO serve eccome, poi ci potranno essere siti che hanno più o meno bisogno di aiuto, ma vi assicuro che vedendo molte realtà ci sono tantissimi clienti che non sanno di avere un sito non adatto per posizionarsi su Google e di conseguenza generare conversioni / profitti.
Con questo non voglio dire che serve fare solo SEO, ma è sicuramente una buona fetta del lavoro che deve essere accompagnato anche da altri servizi che saranno differenti da settore e cliente che avremo di fronte.
Lavodando in una Web Agency ho avuto la fortuna di vedere alcune problematiche che molto probabilmente non avrei potuto vedere da solo. In questi ultimi tre anni ho avuto anche la fortuna di legare maggiormente con il mio collega Tommaso che si occupa di realizzazione siti e quindi di avere un confronto più approfondito su certi argomenti e maturare la mia esperienza anche in questo ambito.
In questo ultimo periodo ho potuto anche conoscere un nuovo collega che si occupa di analitca, un argomento davvero spettacolare e interessante di cui mi ero già interessato, ma che con Mattia diventa ancora più precisa e intrigante. Questo perchè se si unisce un ottimo lavoro di SEO ad un'analisi degli obiettivi con numeri e dati, si ottiene un risultato che può essere davvero sconvolgente!
Veniamo alla pratica
Stavate pensando che vi avrei lasciato così? Voglio concludere questo post segnalandovi alcuni passaggi che utilizzo per poter iniziare un lavoro su un cliente.Il cliente
Su settori battuti come il turismo (maggior parte dei nostri clienti), molte volte la conoscenza del cliente salta perchè gli obiettivi sono già ben definiti a meno che non ci siano dei problemi specifici.Per altri settori conoscere il cliente e l'argomento che tratta come i suoi punti di forza, la storia del suo sito e altre informazioni utili ci aiuterà a capire la strategia e gli interventi da applicare.
Analisi del sito
Ma veniamo al punto forte. Avete comprato un sito, ma non si posiziona su Google? I motivi possono essere infiniti ed ogni sito può avere una storia diversa.Uno fra i motivi per cui un sito non è posizionato su Google potrebbe essere semplicemente che non è ottimizzato nei testi e nei titoli (H1, Title). In caso il problema fosse questo e il settore è poco competitivo è possibile arrivare in prima pagina anche con la sola ottimizzazione dei testi e dei title. Anche se vi sto rendendo facile questo passaggio non pensate che però sia semplice l'ottimizzazione dei soli testi e dei title perchè altrimenti potreste farvela da soli.
Ottimizzazione titoli e testi
Per ottimizzare i titoli e i testi dovrete utilizzare strumenti come Google Keyword Planner per poter conoscere le parole chiavi più ricercate dagli utenti nel vostro settore. Gli strumenti per fare questo lavoro sono diversi e ci vorrebbe un post solo per ogni strumento.
Criticità di un sito
L'ipotesi dei titoli e dei testi non ottimizzati è una delle migliori, ma se vi arriva il peggio del peggio? Allora ecco cosa dobbiamo controllare:
- Il webmaster ha gestito le url del sito con il www. e senza www. ? (banale ma non scontato)
- Duplicazioni:
quanti testi clonati ha il sito internamente?
il cliente fa copia e incolla di testi da altri siti?
il cms genera pagine duplicate?
viene utilizzato il tag canonical o noindex per evitare le duplicazioni - Tag come canonical, noindex, nofollow vengono utilizzati correttamente
- Quanto è veloce a caricare il tuo sito?
- Esiste una versione mobile del sito?
- Analisi del pannello di controllo del Webmaster Tool di Google
- Guardare cosa restituiscono tool come Screaming Frog, Xenu o Visual Seo Studio
- Analisi eventuale profilo backlink
- Ci sono gli elementi principali nella pagina che ci permettono di gestire Title, H1, testo e altri elementi della pagina?
- Il sito è indicizzabile da parte del bot di Google:
Controllo Sitemap
Controllo Robots
Controllo di altre criticità - Controllo link in uscita
- Qualità del Server
- Controllo log del server
- Codici di risposta del server
- ....
Link building
Qui entriamo in un altro argomento complesso perchè come nella vita reale avremo bisogno di citazioni da parte di altri siti o blog per poter guadagnare maggiore autorevolezza. Come ottenere link per il nostro sito?Ricevere dei link non è sicuramente facile e anche se andrete a scrivere i migliori contenuti sul web non è detto che avranno successo. Sicuramente vi aiuterà ad ottenerli, ma vi dovrete sforzare per trovare le fonti giuste o se necessario crearvele da soli in modo intelligente.
Da dove possono arrivare i link:
- Blog
- Siti
- Forum
- Social
- Dalla nostra immaginazione...
Strategia giusta da adottare
Qual'è la strategia giusta da adottare? Purtroppo la formula magica non c'è e non è uguale per tutti. Come per il mondo reale ci potranno essere progetti dove ad esempio Facebook non va bene e dove invece potrebbe essere importante averlo e di conseguenza, progetti che potranno avere successo come no.Quello che si può fare è quello di scegliere le attività giuste per un determinato progetto in modo da aver un miglioramento nel minor tempo possibile.
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